Ormai da diversi anni, le nostre Scuole hanno avviato un percorso di educazione digitale che trova fondamento sul modello open source, cioè un percorso basato sulla predisposizione e sull'utilizzo di software il cui codice sia liberamente accessibile, modificabile e verificabile in ogni momento. E si è trattato di una scelta che, di fronte alla grandissima varietà di orizzonti e soluzioni possibili, è ricaduta in modo particolare sul sistema operativo Zorin OS (ora aggiornato alla versione 17.2).
Zorin OS è un sistema operativo progettato per ottimizzare le prestazioni dei dispositivi all'interno dei quali opera e, monitorato costantemente da una comunità di esperti (uno degli elementi tipici dei prodotti open source), è un software che si dimostra particolarmente sicuro e meno vulnerabile ad attacchi informatici, proponendo un catalogo molto ampio di software didattici che garantiscono - anche attraverso la dinamica del gioco - un utilizzo "pulito" e coinvolgente da parte delle alunne e degli alunni (ad esempio, il software didattico GCompris, caratterizzato dalla totale assenza di annunci indesiderati, pop-up o altre forme di pubblicità aggressiva e/o di contenuti inappropriati).
Ancora, il sistema operativo scelto porta con sé altri importanti vantaggi:
la semplicità e l'intuitività nell'utilizzo, che, pur nella comune mancanza di familiarità con sistemi operativi open source, consentono di concretizzare un lavoro di sviluppo delle competenze digitali fondamentali non ancorandole ai meccanismi e alle caratteristiche specifici di alcuni software;
la possibilità di consolidare e di potenziare gli apprendimenti sviluppati in classe (in modo particolare, per gli ambiti disciplinari della lingua italiana, della matematica e delle lingue straniere);
l'opportunità di recuperare efficacemente dispositivi meno recenti (fino a quindici anni), in un'ottica generale di attenzione allo spreco e di utilizzo maggiormente virtuoso dei beni a disposizione.
In conclusione, siamo davvero convinti che scelte come quella descritta - anche grazie al supporto prezioso e costante dell'amico Albano Battistella, sviluppatore della versione italiana del sistema operativo - rappresentino una prospettiva importante per migliorare l'offerta didattico-formativa delle nostre Scuole e per accompagnare le alunne e gli alunni in un sempre più decisivo (ed etico) processo di alfabetizzazione digitale.
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