Nell'ambito del più ampio percorso di digitalizzazione che hanno intrapreso le nostre Scuole, si inserisce alla perfezione un elemento di novità, uno strumento che è in grado di conciliare, da un lato, la finalità di porre le basi di una solida educazione digitale e, dall'altro, un'attenzione costante al preservare alcuni elementi di quella "manipolazione" che caratterizza l'apprendimento dei bambini.
Si tratta, in particolare, di una "stazione" con schermo capacitivo (touch screen) da 23 pollici in alta definizione, dotata di sistema operativo Zorin OS 16 Core (open-source) e di un ampio catalogo di software finalizzati alle attività didattiche, anche con riferimento al potenziamento dei prerequisiti dell'apprendimento e all'insegnamento delle lingue straniere: uno strumento agile, preciso, intuitivo, che consente una piena interattività con tutti gli altri dispositivi (fissi o mobili) a disposizione del laboratorio di informatica.
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